Teologo evangelico tedesco. Dopo aver
insegnato Filosofia (1775) e Teologia (1777) all'università di Tubinga,
nel 1797 fu consigliere concistoriale e primo predicatore di corte a Stoccarda.
In polemica con Kant, utilizzò la teoria criticista della conoscenza come
sostegno alla fede quando è rivelata. Dimostrò così, con
fondamenti razionali, la credibilità della rivelazione del testo biblico,
il cui valore di verità è però sottomesso
all'autorità di Cristo e non della Chiesa. Tra le sue numerose opere
dogmatiche, citiamo:
Doctrinae christianae pars theoretica et sacris litteris
repetita (1793) e
Annotationes philosophicae ad philosophicam Kantii de
religione doctrinam (1793) (Stoccarda 1746 - forse Tubinga 1805).